Dolore localizzato all’esterno del gomito?

L’EPICONDILITE o GOMITO DEL TENNISTA ne può essere la causa

 

I principali sintomi

Il dolore quindi si manifesta tipicamente con la presa ed il sollevamento dei pesi, come ad esempio una bottiglia d’acqua associato ad un gonfiore e rossore locale come controprova dell’infiammazione.

Un altro sintomo classico dell’epicondilite è il dolore che si irradia alla periferia e può prendere quindi la mano o addirittura la spalla, questi sono dolori dati dai meccanismi di compensazione involontari che vengono attuati durante il movimento per non sentire dolore che però vanno al di fuori del movimento fisiologico.

 

Come aiuta l’osteopatia?

Dal punto di vista osteopatico, l’epicondilite, e l’epitrocleite nel versante opposto, sono la risultante di un sovraccarico funzionale del gomito, spesso legato a restrizioni del R.O.M. (Range Of Movement) della spalla e della colonna cervicale con conseguente sforzo della parte più periferica dell’arto superiore durante i tutti i movimenti quotidiani.

È opportuno perciò dedicare attenzione e lavorare in profondità sui tendini e sulla membrana presente tra radio e ulna per migliorarne la mobilità e il drenaggio diminuendo così la congestione locale data dall’infiammazione cronica così come andare a ricercare il compenso primario che ha dato come risultato finale il sovraccarico nella regione del gomito.

 

Cos’è l’epicondilite?

L’epicondilite è un’infiammazione dei tendini del gruppo dei muscoli che collegano la parte esterna del gomito all’avambraccio stesso.

Nelle prime fasi sintomatiche l’epicondilite si manifesta con un dolore più o meno intenso nella regione del gomito durante lo svolgimento delle più comuni azioni della vita quotidiana, un tipico esempio è l’insorgenza nel portare le buste della spesa o tenere in mano pesi che sollecitino il gomito.

Con il passare del tempo, se non viene trattato in maniera opportuna, si trasforma in un dolore costante e quindi senza una completa remissione che impedisce al paziente lo svolgimento persino delle più semplici attività giornaliere fino al raggiungimento di una condizione invalidante.