Cadute sul sacro?

Incidenti stradali, domestici o sportivi?

Il COLPO DI FRUSTA non riguarda mai solo l’area cervicale bensì l’intero corpo

 

I principali sintomi

Tra le conseguenze del colpo di frusta, oltre al tipico dolore cervicale e ai muscoli annessi, vi sono anche la rigidità del collo e del dorso, cefalea, capogiri, nausea, acufeni, disturbi di natura viscerale, formicolii agli arti superiori, sciatalgie e alterazioni sonno-veglia per il disequilibrio della bilancia neurovegetativa (sistemi ortosimpatico-parasimpatico). La sintomatologia spesso non insorge immediatamente dopo l’evento traumatico ma anche a distanza di diversi giorni.

 

Come aiuta l’osteopatia?

E' opportuno indagare ed escludere eventuali lesioni possibili in seguito al trauma, è necessario quindi prima consultarsi con il proprio medico di medicina generale o recarsi al pronto soccorso così da poter effettuare tutte le indagini strumentali opportune.

Dopo aver escluso il rischio clinico, il trattamento osteopatico si concentrerà nel riequilibrare le tensioni decomprimendo le aree più stressate lavorando con attenzione per diminuire le tensioni connettivali dal bacino alla zona atlanto-occipito-epistrofea, ossia l’area comprendente le prime due vertebre cervicali e l’occipite, e aiutando così il l’organismo del paziente a ritrovare lo stato di salute andato perduto.

 

Cos’è il colpo di frusta?

Il colpo di frusta viene definito dagli osteopati americani come “un’esperienza traumatica di breve durata che produce un movimento articolare eccessivo in due direzioni opposte, al di là del limite anatomo-fisiologico, che causa un cambiamento in tutti i sistemi del corpo.

Questo brusco movimento causa una tensione alla tutta la muscolatura suboccipitale e dei tessuti profondi dell’area occipito-cervicale, portando come prima conseguenza la comparsa di dolore a livello locale accompagnato spesso da problematiche di origine vestibolare e vagale (vertigini e nausea) causate dall’importante irritazione del nervo vago (decimo nervo cranico deputato all’innervazione di tutti gli organi toracici e addominali e non solo).

Fra le cause principali del colpo di frusta vi sono gli incidenti stradali come ad esempio il classico tamponamento ma non solo, non vanno sottovalutate le cadute sul sacro, i traumi sportivi o gli incidenti casalinghi. Sono tutti quadri caratterizzati da una forte energia, data dall’impatto, che si scarica lungo tutto il nostro sistema locomotore.

Per esempio nel classico tamponamento stradale non viene ad essere coinvolto solo il rachide cervicale come erroneamente si pensa ma, analizzando la dinamica, si può notare come siano ben più distretti ad essere implicati: il sedile dell’autovettura che viene tamponata subisce una forte spinta verso l’avanti spingendo così il torace, mentre il peso del capo tende per inerzia a conservare la posizionale iniziale, pertanto, mentre il corpo viene spinto in avanti, la testa si iperestende subendo una pressione data dall’impatto contro il poggiatesta.

Successivamente la testa viene a flettersi in avanti per via del contraccolpo, dello stop del torace per la presenza della cintura e per contrazione involontaria della muscolatura anteriore determinando una retilinizazione del rachide cervicale. Inoltre queste forze inevitabilmente vengono a scaricarsi a livello dell’intera colonna e quindi del bacino, il quale è anch’esso bloccato per la presenza della cintura che gli impedisce di dissipare le forze ricevute.